19 settembre 2006



"Ora che giunge a riva
nel pianto disperato
questo vile e distratto
amore recitato,
saprai chiedere
al tuo vigliacco io
di cosa si è arricchito
nel navigare finto?

Saprai capire
quanto a chi hai raggirato
verrà danno
quel tuo rubare sesso?

Certo, nello specchio
ti vedi soddisfatto
e della tua coscienza
fai carta da stracciare,
ma della vita altrui
non hai alcun rispetto.

Lo so, se guardi in basso,
trovi motivazione
ad ogni compromesso,
ma sappi l’uomo
non ha alcun diritto
d’offendere l’amore
fingendone esistenza.

Mi da una fitta dentro
sapere che tu esisti
serpente incantatore. "
.
.

2 Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto...

e poi

7:35 AM  
Blogger sel73 ha detto...

???

3:59 PM  

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