22 ottobre 2004

senza titolo

ciao!
avevo voglia di scrivervi un pò, in fondo non ho grosse novità da dirvi, ma così, mi andava.
Sapete che qui ci sono ancora 28 gradi? boh, tra poco è novembre, e qui c'è chi si fa ancora il bagno.
Stanotte mi sono sognata, una cosa... c'era un tipo, ovviamente fico, con un gran fisico, che in realtà era uno spogliarellista, e ci (c'era un gruppetto di spettatori) ha fatto lo spogliarello, ovviamente me n'ero invaghita, ma oltre che poi aveva interesse x un'altra, mi sono svegliata e ho realizzato che era un sogno. Oltre al danno la beffa!
Sentitemi un pò, vi dico una cosa, così paro paro com'è: CHE PERIODO DI MERDA.
ora, non vi voglio stressare, e fare la patetica, ma santo cielo, è così.
Tutto d'un colpo mi sono resa conto di essermi incupita, mi sento insofferente, non ho voglia di vedere nessuno, e allo stesso tempo mi sento un pò sola.
Uff, però, sì, è come se d'un tratto fosse suonato l'allarme interno, e io mi sia accorta che la mia energia si sta esaurendo. Non ho pazienza, non ho voglia di ascoltare, non ho vogluia di rotture e menate, e mi sento sempre questo disagio, se qualcuno mi fa bù, mi metto a piangere.
Non è questione di un giorno, ma di tutti i giorni.
Ora, mi sono fissata con questa storia della ceramica, che sì, è un sogno, ma non sarà che dietro c'è la visione di una via di fuga?
Prima mi sentivo più energica, combattiva, costruttiva, adesso , boh, non me ne frega di niente.
Poi con sta storia della proposta, non riesco a smettere di pensare, c'è questa frase che mi gira in testa "...per tutta la vita...", d'istinto la risposta è ...oddio..., è sì, questa è la prima risposta che mi viene in mente, mamma mia che spavento, io sono l'incostanza fatta a persona, l'istintività e l'incoerenza, e il per sempre non credo appartenga a me.
Quindi? forse ho solo la sindrome di Peter Pan, forse non voglio crescere e assumermi le mie responsabilità... ecco, sto entrando nel patetico, che schifo. Se mi fa un'altro sti discorsi, gli dico esattamente che è ora di crescere e prendere le redini della propria vita, io invece mi sento sballottata su di un cavallo al galoppo e le redini proprio non riesco a vederle.
L'altra sera in tv, c'era uno psicologo Morelli, che non conoscerete, che diceva che bisogna essere consapevoli di chi si sposa, che spesso si dice sì, per stima verso l'altro, e che nei primi anni di matrimonio la sessualità è fondamentale. Ecco, lo so, appunto, e visto che qui son passati solo tre anni, questa storia della sessualità mi mette proprio di malumore.
Boh, mò basta se no, la giornata parte storta!
Intanto domani siamo al matrimoni della cugina di Vitto, mangeremo come dei maiali!
Ma da lunedì la dieta è assicurata, altrimenti la Mary mi batte!!!
a presto, e , buona giornata

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