17 ottobre 2006



la vita è alquanto curiosa, nonchè bizzarra.
quando hai voglia di movimento, e pulsazioni, è calma piatta, quando hai voglia di essere trainata immobile, ti si presentano una serie di eventi, che volente o nolente ti tocca affrontare..
il bello forse sta proprio qui, forse, se no che gusto ci sarebbe.
ma già nelle cose abbastanza definite, ci trovo ogni sfumatura possibile, figuriamoci quando non sono definite per niente.
però ecco, questo momento transitorio, avrei voluto protrarlo ancora un pò, ma mi rendo conto che un bivio, porta ad un'altro bivio, proprio lì dietro ad una curva che lo nascondeva, e qualsiasi direzione io prenda, ne avrà altri nascosti.
che poi significano nuove responsabilità...
forse è meglio che ci dorma sù, e provi a nn pensarci, anche se, tanto poi domani sarò punto e a capo.
....qualcuno sa x caso come si può fare per tornare piccoli x un pò, e stare belli belli spensierati, a giocare con i lego...??
proprio non c'è scampo eh? ..mi tocca diventare grande.. :-/

4 Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto...

e si ti capisco...come dice charlie brown il tempo in cui si poteva dormire sdraiati sul sedile posteriore della macchina di papà se ne è fuggito...ma non è l'invecchiare che ci fà diventare grandi, conosco dei bambini di cinquanta anni e forse se ci pensi bene anche tu qualche esempio riesci a trovarlo. eppoi sù, diventare grandi non vuol dire necessariamente perdere tutti i lati fanciulleschi, bisogna accettare le responsabilità mantenendo però un approccio gioioso alla vita.
spero che tu abbia sempre un sorriso bello come la bimba della foto.
ciao
ps
si scrivo poco perchè non sò bene cosa fare di quel blog, era partito con una idea che ora non sò se mi interessa ancora. vedremo

11:48 AM  
Anonymous Anonimo ha detto...

sel.. sei sparita... come stai?

un bacino

2:40 PM  
Blogger sel73 ha detto...

chissà da quanto avevi risposto e io ho visto solo ora...!
Ti sei data ai proverbi??!
io c'ho quello della gatta che ci lascia lo zampino..
E' un periodo molto strano questo, ci si sente poco, ma in realtà non succede granchè nel frattempo.
Per quanto mi riguarda, brancolo un pò nella penombra, cerco di non guardare indietro, e non rimpiangere niente, ma non sempre è facile.
Cerco di non tirare troppe somme, perchè ho paura del risultato, cerco di non salire sulla bilancia, altrimenti, mi do della stronza.
Passo, dalla gioia del "posso far ciò che voglio", alla malinconia di una perdita di stabilità.
Dalla fierezza del cambiamento, al timore di non essere in grado di andare avanti.
E non so perchè sento sempre questo fantasma delle aspettative che si hanno su di me, aleggiarmi sul capo.
Insomma, tanto per capirci: le solite menate.
La ricerca continua di ciò che voglio, senza ancora aver definito di che si tratta.
Amen.

12:24 PM  
Blogger sel73 ha detto...

...Zoe...sei viva??!!
bacio grande ;-*

12:26 PM  

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page