Roma capoccia

Eccomi, qui, francamente non vedo l'ora che sia sabato perchè liperi parta, ci sono dei periodi che proprio non lo sopporto....
comunque, eccomi di ritorno da Roma, siamo stati proprio bene.
Fortunatamente sono state due bellissime giornate di sole, cosa che non mi aspettavo proprio, visto che abbiamo lasciato la sardegna galleggiante, e l'abbiamo ritrovata così.
Comunque, l'albergo era proprio bello, anche se la finestra della camera dava su un cortiletto interno minuscolo, tipo 3x3, noi eravamo al primo piano, e guardando giù era pieno di cicche e ruschi, e veniva su un bell'odorino, mentre guardando in su era pieno di fili con la roba appesa che passavano da una parete all'altra del palazzo, morale, su, su, alzando proprio gli occhi fin quasi a strabuzzarli, si intravedeva il cielo azzurro bellissimo, ma la camera restava quasi buia.
Eravamo in via Cavour, a due passi dal colosseo, quindi abbiamo mollato le borse e ci siamo subito diretti lì.
...che beeeelo! Non siamo entrati, 20 euri in due mi sembravano un po' troppi!
Beh, poi siamo andati a piazza navona, e fontana di trevi, qui sono proprio rimasta incantata, ci saranno state 1000 persone, tutte vestite scure, e questa cosa bianca, con quell'acqua scintillante, al calar della sera, era veramente uno spettacolo, molto più grande di quanto me l'aspettassi.
Poi siamo tornati all'albergo, doccino, e cena fuori....
e qui vi devo proprio raccontare: abbiamo mangiato in un ristorante, che avevano consigliato a Vitto, il Target, dove oltretutto ci lavora una ragazza che la scorsa estate ha lavorato qui in sardegna alla terrazza.
Pare che sia molto di tendenza, comunque, ci sediamo, leggiamo il menù, e io dico a vitto, mi raccomando scegli un vino iper costoso (in senso ironico , ovvio)....
lui sceglie, questo Biondi non so cosa '98, era buonissimo....
mangiamo tutto ok, chiediamo il conto, lui lo apre, e vedo che ha un mancamento, considerando che non è mai successo, butto l'occhio.... 260..... ero un po' bresca, ma sono tornata lucida all'istante, dico “è uno scherzo”... guardiamo meglio, il vino era 160 euro....
vitto continuava a deglutire, e dice che è convinto di aver scelto un vino da 22 euro, da la carta, e ci facciamo portare la carta dei vini, non era un'errore, ha letto la riga sbagliata, quello da 22 era quello sotto.
Be, insomma, non è che voglio fare la ranazza, ma mi è venuto da piangere, è un periodo (vedi blog precedente), dal punto di vista finanziario molto duro, e porca vacca, sembra fatto apposta.
Poi l'abbiamo presa a ridere, mica si poteva fare altrimenti, se no ci rovinavamo la serata, oltretutto mi chiama la mamma, e glielo racconto, e lei mi dice, chissenefrega, si vive una volta sola, i problemi sono altri, pensate a divertirvi, (aveva passato tutto il giorno a cercare di risollevare la sua collega ventenne in depressione...), c'è chi si vuole ammazzare, quindi pensate a voi...
e così pian piano il nodo è sceso, ma che fatica..
la domenica abbiamo fatto colazione, e ci siamo incamminati sulla strada dei fori che portava a via del corso, era chiusa al traffico, tutti andavano con calma, e x un po' mi è sembrato che il mondo avesse rallentato la sua corsa....
poi però la frenesia è ripresa, tutti x regali, un macello.
Insomma, in men che non si dica è passata la giornata, ma ci sarei stata una settimana.
Vi comunico che i vostri regali non sono stati ancora acquistati....
bacio
Simo
ps. mi dovete ancora dare quelle indicazioni su outlook