19 dicembre 2005

miei cari...

Lo sapevo…è passata una settimana, da quando ho scritto, e già l’ho spifferato a Ivan, oggi Mary, lo dirò anche a te, anche perché se nò qui, passa un mese!

Cmq, siamo tornati da Roma, …che dire, o che non dire, tutto perfetto, sole splendido, hotel da “mi sveno ma faccio la figa”, la Mile è sempre la Mile, Fabio pure anche se me lo ricordavo peggio,un po’ di sonno arretrato da recuperare, Ivan …bbbiiiipp… non si può dire, e che palle bisogna ripartire.
Ecco la sintesi.

Adesso stiamo a vedere se riusciamo ad incastrare per il capodanno.
…ma se ci vedessimo tutti i giorni, avremmo così voglia di vederci comunque?
Mi piace pensare di sì.

Bene
Baci
Abbracci
E una coccolina

Simo

ps. trovo ora questa, frase, mi pare molto azzeccata:
"Le donne hanno bisogno di essere prese, comprese e sorprese"

1 Commenti:

Blogger sel73 ha detto...

Ooooooohhhh!!! Finalmente, vedo che qualcuno scrive!
Ordunque, vedo anche che siamo partiti subito bene, con delle domandine semplici semplici, che prevedono delle risposte veramente elementari…..!!!!
Facciamo che prima, aggiungo qualcosa anch’io al calderone, così poi diamo una bella rimescolatina e vediamo cosa ne esce!
Io oggi, rido, da stamattina mi scappa da ridere, rido pensando ad alcune cose, rido guardando la casa nuova, rido inscatolando le mie cose, rido leggendo un sms di mio padre che termina scrivendo “buon Natale, ed un bellissimo futuro insieme”, rido pensando ai castelli che ho in testa, rido pensando che continuamente mi chiedono “quand’è che vi sposate?”, rido pensando che i soldi son finiti, eh, sì, che ridere!
Ride bene chi ride ultimo, così dicono, e non so se riderò x ultima!

A volte mi prende così, con un’alzata di spalle, ed un “chissenefrega vada come vada”, poi però mi sento un’incosciente immatura, con la testa lasciata da qualche parte, col cuore non si sa dove, e l’anima vagante.
Poi penso che ci siete voi, che tutto sommato mi capite sempre, e siete quasi sempre dalla mia parte, e trovo in fondo che per ora non ho trovato niente di più bello di questo.
Penso che con un uomo dovrei sentirmi così, come mi sento pensando a voi, al sicuro.
Penso che ormai sappiate quali siano i miei difetti, ma mi prendiate così x quel che sono, e in fondo non ho tanto bisogno di mostrarvi altro, e questo mi fa sentire davvero bene, leggera.
A volte invece i rapporti diventano così pesanti, faticosi, si trascinano a forza, è a quel punto che comincio a non star più bene, quando la magia svanisce, quando mi accorgo di avere sempre la fronte aggrottata, la testa piegata.
Mi continuate a dire che sto nel mondo dei sogni, ma che ci posso fare io, trovo davvero che la vita sia bellissima, che col sorriso si possa affrontare tutto, già non mi sopporto quando mi piango addosso, figuriamoci se voglio passare una vita così, a rimuginare, no, no, assolutamente.
E Mary, x quel che riguarda te, in questa giornata positiva, penso proprio che Giovanni non faccia al caso tuo, certo, non lo conosco, e nonostante quel che mi dici mi sta pure simpatico, ma è partito tutto col piede storto, e sento già la pesantezza anche tra di voi.
Cerca di prendere quel che di bello c’è tra di voi, così com’è, senza voler a tutti i costi plasmare la situazione a tuo piacimento.
Per i buoni propositi, mumble mumble, sì credo sia un’insieme che deve andare a paripasso, e più che scrivere 10 punti tutti assieme, cerca di fare un passettino alla volta, comincia dal corso, senza pensare al resto, senza pensare, DEVO conoscere qualcuno, DEVO fare la dieta, DEVO andare a danza… lo sai che gli obblighi non fanno x noi!!!
Iscriviti al corso, se ne esce qualcosa di buono, tanto meglio.

Ah, ti devo dire una cosa che rimugino da tanto, e negli anni mi ritorna periodicamente alla mente, ed è meglio che mi tolga questo sassolino dalla scarpa…
Ti ricordi quando Brucia ti lasciò, io stavo con Francesco, tu eri disperata, una valle di lacrime…
Beh, non mi sono mai perdonata di non esserti stata vicina, di averti coccolata, ricordo, che andavo da Francesco in centro quasi tutte le sere, tu magari mi cercavi e io non c’ero.
Mi dispiace, davvero, sono stata stronza, ed egoista.
Ecco fine.

Ora lascio la parola a Ivan, se ha l’ispirazione, e soprattutto se ci vuole raccontare qualcosa di lui.

Ciao miei cari tesorini.

11:24 AM  

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