15 novembre 2006

il.tempo.passa.le.cose.non.cambiano



"a volte penso che sarebbe bello se esistesse un registratore dei pensieri, un aggeggio che potesse scrivere in automatico quello che esce dal cervello...
sai, mentre te ne stai in macchina, e la mente parte, sù, sù, lontano, e le parole corrono e scorrono dentro la tua testa, senza neanche troppo sforzo, tu stai guidando, ma è come se ci fosse il pilota automatico, perchè la strada non la vedi davvero, vedi lettere confuse che poco a poco si accodano in fila indiana, e prendono forma.... poco a poco diventano, frasi, ragionamenti, pensieri, emozioni...
e per quei pochi istanti sembra tutto così chiaro, poi basta un millesimo, e loro svaniscono...
vorrei poterle imprigionarle tutte, impacchettarle, affrancarle, e spedirle ai giusti destinatari, perchè quelle sono le giuste parole, quelle che escono dal cuore e appaiono nella mia testa, quelle che sanno dire tante cose, forse tutto, ma che poi non tornano più....
quelle che quando ti siedi e le vuoi scrivere, non escono neanche se ti spremi le meningi, che quando c'è bisogno che tu le dica, più le cerchi e più non le trovi....
quelle che quando vorresti farle uscire, sbagliano strada, e diventano sospiri, urli, e lacrime....
mi sono seduta per dirti tante cose, ma l'autostrada che va dal cuore alle dita ancora è in fase di realizzazione, per cui, anche per stavolta credo di averle smarrite tra lo stomaco, e gli occhi, dove hanno incontrato una diga, non vorrei sforzarle oltre, e creare un'inondazione, oggi è meglio di no....
le lascio vagare, e spero che vengano riassorbite, per uscire poi in un altro momento...
ti voglio bene
grazie "

3 Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto...

sei sparita...

un saluto
zoe

8:56 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Ho imparato a non preoccuparmi dell’amore
ma di onorare le sue visite
con tutto il mio cuore.
Esaminare i cupi misteri
del sangue
con mente allegra e
leggera,
conoscere il flusso delle emozioni
sciolte e veloci
come l’acqua.
La fonte sembra
qualche inesauribile
sorgente
all’interno della nostra doppia
o triplice essenza;
il nuovo viso che io
rivolgo a te
nessuno al mondo
l’ha visto
ancora.

Alice Walker

ciao

10:05 AM  
Blogger sel73 ha detto...

...eh mannaggia,
così mi fai sorridere...
sentimentalona che non sono altro... :)

ciao
grazie

12:08 AM  

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